La città di Anitápolis (stato di Santa Catarina) corre verso il disastro ambientale. L’allarme proviene dall’associazione ecologista “Montanha Viva”, che denuncia la probabile quanto imminente costruzione di una miniera di fosfato ad opera della mineradora norvegese Yara in coppia con la più conosciuta Bunge.
Secondo gli ecologisti la produzione di prodotti transgenici e la perforazione del suolo alla ricerca di fosfati provocherebbe danni rilevanti all’ecosistema della zona nei dintorni di Anitápolis e trasformerebbe in sfollati oltre trecentomila abitanti. La valutazione di impatto ambientale avrebbe volutamente tralasciato questi problemi, oltre ad ignorarne molti altri: contaminazione da piogge acide, perdita di oltre quattrocento ettari di vegetazione, inquinamento del bacino idrografico del Rio Tubarão.
Infine, spiegano quelli di “Montanha Viva”, la miniera metterebbe a rischio un luogo che vive in un contesto già delicato: Anitápolis è la città dello stato dove maggiormente avvengono disastri ambientali.
http://musibrasil.net/2010/01/anitapolis-ecosistema-a-rischio/
Após questionamentos datados de outubro segue a resposta do BNDES recebida por carta hoje - 15/12/09.
BNDES DIZ QUE NÃO HÁ CONTRATO DE FINANCIAMENTO PARA A BUNGE/ YARA E IFC. E os acionistas como ficam agora?
Eduardo Bastos
Veja AQUI a Cópia da correspondência:
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